Arredamento Montessori: per una casa a misura di bambino

Maria Montessori diceva “Aiutami a fare da me” e come farlo meglio, se non creando un ambiente a misura di bambino con i prodotti di arredamento Montessori?

Secondo Maria Montessori il raggiungimento dell’autonomia per il bambino è fonte di soddisfazione e crescita di autostima e fiducia in sé stesso. Il bambino deve quindi essere accompagnato durante il suo percorso verso l’autonomia, supportandolo e dandogli degli strumenti perché accada senza stress emotivo. E l’ambiente in cui il bambino vive ha un ruolo fondamentale, sia nel consentirgli di muoversi autonomamente che nello sviluppare il senso innato dell’ordine. Dare ad “ogni cosa il suo posto, e ciascuna cosa al suo posto” lo aiuta a conoscere e riconoscere facilmente il mondo attorno a lui.

Quindi quali sono i principi si basa l’arredamento Montessori?

- Prodotti sicuri;

- Materiali naturali ed ecologici;

- Dimensioni a misura di bambino;

- Possibilità di osservare e stare vicino a mamma e papà.

L’idea è quella di creare un ambiente a misura di bambino, cioè di un ambiente il più comodo e il più accessibile possibile che consenta al bambino di muoversi in totale libertà all’interno del “suo spazio”. Inoltre l’arredamento della cameretta Montessoriana è caratterizzato da linee semplici e da uno stile naturale che favoriscano la concentrazione.

Come scegliere una buona cameretta per bambini?

Ce lo spiega la pedagogista Montessoriana Annalisa Perino, formatrice, blogger ed autrice dei libri “Educare nella relazione”, “Montessori incontra Alzheimer” e “Qui abita un bambino”, che ha e co-ideato la linea di arredamento “I love legno“, insieme alla famiglia “Gardiman”.

“Scegliere materiali di alta qualità, trovare soluzioni ad incastro per non utilizzare colle o viti, interrogarsi sulla semplicità dell’estetica e sulla funzionalità per gli arredi dei più piccoli, non è una perdita di tempo, ma un investimento.”

Perché è importante l’organizzazione e la cura dell’ambiente in cui cresce il bambino?

Continua a raccontarcelo Annalisa Perino, mettendo l’accento sul ruolo fondamentale dell’ambiente per l’apprendimento dei bambini nella primissima infanzia.

“Durante i primi anni il bambino assorbe l’ambiente che lo circonda: ciò che vede, tocca, odora formano la sua memoria sensoriale, base dello sviluppo della sua personalità.

L’ambiente acquisisce così il ruolo di cibo per la mente, educhiamo i bambini alla cura e saranno adulti capaci di curare. “

Un tavolino basso nel soggiorno: consentirà ai bambini più grandi di lavorare acconto a noi quando ne avranno voglia. Una libreria con le etichette di apprendere dove riporre ogni cosa dopo l’utilizzo.

Torretta Montessoriana. Si o no?

E’ importante che il bambino partecipi alla vita domestica. Il bambino, nei primi anni di vita, è una spugna che assorbe tutto quello che è attorno a lui e di conseguenza assimila i concetti di ordine ed estetica. E, attraverso le attività quotidiane, apprende osservando mamma e papà. Anche attività semplici, come i travasi, sono maestre di vita che gli consentono di avvicinarsi alle regole della fisica che governano il mondo.

Per questo è importante che i bambini abbiano modo di alzarsi a livello di mamma è papà, grazie alla torretta montessoriana. Uno strumento utilissimo per apprendere e anche per rinforzare le autonomie, consentendo al bambino di raggiungere il fasciatoio e sentirsi partecipe nei momenti di cura.

Come contribuisce l’ambiente a favorire la concentrazione del bambino?

Con mobili a misura di bambino e creando un angolo per il gioco del bambino con colori e materiali naturali che favoriscano il focus verso l’attività che si sta svolgendo. Giocare, colorare, impilare e creare, ma rimettendo ogni cosa al proprio posto: terminato l’utilizzo è importante poter riporre le sedie sotto al tavolo, e i giochi nella libreria.