Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio, i giochi in legno sono un buona idea, un’ottima idea anzi. Ma perché? Qui proviamo a capire insieme i motivi per cui li consigliamo così caldamente.
Quando si deve acquistare un giocattolo, che sia per il proprio bambino o bambina o come regalo, di certo non mancano idee su dove trovarlo. Sono tanti i negozi fisici e ancora di più quelli online: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Dal giocattolo classico a quello moderno, da quello tradizionale a quello elettronico, e poi ancora colorato o minimal, educativo, interattivo, di società… le opzioni sono potenzialmente infinite.
Tutta questa libertà di scelta però ci mette davanti a una situazione scomoda: come scegliere un giocattolo per un bambino o una bambina? Cosa dobbiamo assicurarci che abbia un gioco perché sia un’opzione valida? La cosa che è raccomandabile guardare prima di tutte le altre è proprio il materiale di cui è fatto.
Qui proviamo a illustrare le motivazioni più valide che ci spingono a optare anzitutto giocattoli in legno, preferendoli a quelli in plastica o in altri materiali non naturali.
Giochi in legno: perché preferirli
- I giochi in legno sono i più ecosostenibili (e non è poco!)
Ormai non possiamo più permetterci di non pensare al fattore ecologico quando acquistiamo un prodotto, qualsiasi esso sia. Va da sé che i giochi in legno sono amici dell’ambiente: sono ecosostenibili, sono biodegradabili, il loro impatto ambientale è decisamente più basso rispetto a quello di giocattoli creati con materiali sintetici. - I giochi in legno sono più duraturi (e convenienti)
Il legno senza dubbio è un materiale molto resistente e longevo. Pensateci: quante volte ci è capitato di ritrovarci fra le mani oggetti o giochi in legno (casette, cavalli a dondolo…) appartenuti ormai a un’altra generazione? Sicuramente molto più spesso che con giocattoli in plastica. Questo, tra l’altro, comporta anche un risparmio: se pensiamo a quanto durano, i giochi in legno nel lungo periodo sono di gran lunga i più convenienti. - I giochi in legno sono più sicuri
I bambini interagiscono in ogni modo possibile con i propri giocattoli. Soprattutto fra i 6 mesi e i 2 anni, iniziano a scoprire il mondo attorno a sé attraverso tutti i loro sensi. Infatti imparano a conoscere le consistenze e i suoni degli oggetti con cui entrano a contatto. Dunque, quando sono alle prese con i propri giochi, non solo li toccano, se li passano di mano in mano e li manipolano, ma li scuotono, li lanciano e li portano molto spesso alla bocca. Fondamentale è, quindi, che questo avvenga con giochi resistenti realizzati con materiali naturalmente sicuri e atossici, come il legno. - I giochi in legno sono più stimolanti
I giochi in legno da sempre sono famosi per la loro semplicità (qui ne parla anche un’educatrice montessoriana) e proprio in questa caratteristica risiede la loro bellezza. Non hanno bisogno di luci, di suoni, o di batterie: stimolano il bambino al gioco in un modo estremamente immediato e naturale, evitando sollecitazioni eccessive che al contrario lo distrarrebbero. Questo requisito è anche uno dei più importanti in un gioco secondo Maria Montessori. Per approfondire il tema, abbiamo pensato a un articolo dedicato appositamente alle caratteristiche dei giochi montessoriani. - I giochi in legno sono spesso sensorialmente belli e appaganti
Il legno è un materiale “vivo” che varia costantemente secondo diversi fattori. Varia nella scelta della pianta da cui ricavare la materia prima: ogni albero ha una storia e quindi un diverso colore, malleabilità, venatura, odore e texture. Varia nel tempo: il legno di faggio, ad esempio, a seconda dell’umidità e della temperatura, può assumere nel tempo un delicatissimo color rosa o rossiccio. Varia nella lavorazione: a seconda del taglio il gioco di legno può avere venature piuttosto che altre, nodi oppure no. E tutto questo racconta a noi e al nostro bambino la meravigliosa varietà della natura.
Quali giochi in legno?
Oltre ad essere validi per le loro caratteristiche esteriori, i giochi in legno sono molto efficaci in ambito educativo. Dal momento che ne esistono di molte tipologie, si ha anche la possibilità di scegliere il gioco che meglio risponda alle esigenze del proprio bambino o bambina.
Quali sono i vantaggi educativi che offrono i giochi in legno?
Giochi in legno che invitano alla manipolazione
Il materiale destrutturato (anche chiamato loose parts) è un ottimo punto di partenza per stimolare la creatività e la manipolazione. Con questo termine si intende qualsiasi materiale naturale o artificiale che non abbia una funzione predefinita d’uso, ma esistono dei kit di materiali destrutturati già selezionati per stimolare subito la fantasia.
Pur essendo una tipologia di materiale molto semplice ed essenziale, offre ai bambini la possibilità di svagarsi ed essere creativi come pochi altri strumenti sanno fare.
Se non sai che cosa sia esattamente il materiale destrutturato o sei curioso di conoscere di più a riguardo, c’è un articolo interamente dedicato all’argomento.
Giochi che stimolano il linguaggio
La chiave principale per stimolare un bambino o una bambina a parlare è raccontargli molte storie, parlargli molto, fargli sentire tante parole nuove par ampliare il suo vocabolario, cercare di dialogare con lui o con lei e stimolare la sua fantasia. Spesso però si ha bisogno di un supporto, ossia di qualcosa di materiale che gli offra lo spunto per iniziare a creare le sue storie e raccontarle.
Il raccontastorie
Un gioco che funziona esattamente in questo modo è il raccontastorie: pescando i dischetti in legno, il bambino o la bambina avrà di volta in volta elementi nuovi che si combinano fra loro e con cui può costruire la propria storia.
Le storie al cubo
Un’alternativa simile e che si presta molto anche al gioco in compagnia sono le storie al cubo. Lanciando tre cubi che rispettivamente suggeriscono luoghi, persone e oggetti, il bambino o bambina può sfruttare ciò che ottiene come base per la propria storia, decidendo in modo creativo e fantasioso come combinare gli elementi ottenuti.
Giochi in legno che affinano la manualità del bambino
L’ambito che probabilmente è più valorizzato dai giochi in legno è quello manuale, in particolare con molti di questi viene esercitata la manualità fine.
Rientrano in questa categoria tutti i giochi che invitano alla composizione, alla costruzione e alla combinazione di pezzi. I puzzle combinano tutte queste caratteristiche: dai mattoncini puzzle per avvicinare i più piccini, ai cubotti puzzle di diverse difficoltà.